Storia dei Pellerossa

Origini dei Pellerossa

La storia dei pellerossa è tristemente nota, così come l'incidenza dei coloni, europei prima e statunitensi dopo, sulle loro tormentate vicissitudini.

Nel 1492, con la scoperta dell'America da parte di Colombo, iniziarono i primi insediamenti colonici e gli inglesi vennero pacificamente accolti dalla tribù dei Powathan. Intorno al 1620 vennero ceduti diversi acri di terreno ai coloni da parte dei Samoset e oltre cento anni dopo.

Con il trascorrere del tempo diverse tribù furono però costrette a firmare trattati per le cessioni dei terreni ai coloni, ad esempio gli Irochesi firmarono il trattato di Stanwick che li obbligò a lasciare la loro patria.

Nel 1838, in seguito alla scoperta nei territori dei pellerossa di miniere d'oro, la tribù degli Cherookee venne rinchiusa in campi di concentramento per evitare possibili ribellioni.

Durante la guerra civile è nota l'uccisione da parte degli americani di molti Cheyenne e Sioux e la successiva resa degli Sioux costretti a firmare il trattato di Fort Laramie che assegnò loro cibo e denaro.

Nel 1890 il capo degli Sioux 'Toro seduto' venne ucciso e la tribù venne di conseguentemente sterminata a Wounded Knee: questo fu considerato l'ultimo scontro tra bianchi ed Indiani.

Verso il 1924 i Nativi americani ottennero la cittadinanza statunitense e nel 1980 gli Sioux ricevettero un risarcimento per la perdita delle 'Black Hills'.